L’Associazione “Ci metto il naso!” nasce nel maggio del 2015 grazie ad alcuni clown dottori che operano nel settore già da diversi anni in collaborazione con altre realtà già presenti sul territorio, quali La Carovana dei Sorrisi Onlus e Il Girasole Onlus. Giovane di nascita ma non di esperienza, l’Associazione diffonde il sorriso grazie ai suoi clown nei contesti socio sanitari e di disagio, svolgendo la propria attività a beneficio di chi vive un periodo di difficoltà e fornendo alla persona gli strumenti per attivare le proprie risorse positive.
Crediamo fermamente nel potere miracoloso di un sorriso!
Sono molteplici i modi per suscitarlo. Noi abbiamo scelto il Naso Rosso: la più piccola maschera al mondo che permette al clown di raccontare il suo sentire e le sue emozioni, in modo spontaneo e sempre nuovo. Quando lo indossiamo diventiamo clown… siamo clown!
Dopo tanta formazione ed esperienza sul campo, ci impegniamo ogni settimana a trasformare le dinamiche ospedaliere, a volte invasive soprattutto per i bambini, in spunti per creare gag che intrattengano i nostri piccoli pazienti e i loro genitori, spesso nostri complici. Il nostro è un compito delicato, nel rispetto di chi ci accoglie, ma è anche un’onda impetuosa di positività, alleato indispensabile nella cura di qualsiasi malattia, fisica o emotiva. L’Associazione svolge attività di Comicoterapia, Teatro Sociale, Fiaba terapia, Arte per la Terapia in contesti di disagio sociale e fisico.
Attualmente siamo presenti ogni settimana nei reparti di Onco-Ematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e presso la Casa di Riposo San Giuseppe, dove prestiamo il nostro servizio a favore degli anziani.
Dal 2020, a causa dell’emergenza dovuta al Covid e dell’impossibilità di recarsi fisicamente in ospedale o in casa di riposo, abbiamo attivato un progetto di clownterapia on-line, incentrato sul racconto di fiabe come spunto e pretesto per avviare una più classica dinamica clown. In particolare svolgiamo la nostra attività ogni settimana a favore della Casa Famiglia Sant’Anna Onlus di Roma.